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Cura della Casa

Come riconoscere l’argento: 4 trucchi infallibili che puoi fare a casa

Last updated: 14/03/2023
14 Marzo 2023
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Come riconoscere l‘argento vero da altri metalli rifiniti con patina argentata? Capire se gioielli, soprammobili e altri oggetti che magari hanno un legame affettivo, abbiano anche un valore economico dato dal materiale con cui sono composti non è così facile, anche se ci sono alcuni “segnali” che possono aiutarci a riconoscere quelli realizzati con il metallo prezioso. Vediamo allora come scoprire se un oggetto è davvero in argento.

Cos’è l’argento?

Il metallo prezioso che tutti conosciamo come argento è un metallo prezioso che può essere impiegato puro o in una lega con il rame (in questo caso si parla di argento sterling). Quest’ultimo è spesso utilizzato in gioielleria perché la presenza del rame permette di “correggere” in parte la malleabilità dell’argento puro.

La percentuale di rame contenuta viene espressa con le sigle “800/000” e “925/000”. Nel primo caso avremo 800 parti di argento e 200 di rame, mentre nel secondo la quantità d’argento sale a 925 e appena 75 di rame. Il primo numero della sigla indica infatti la quantità di metallo prezioso presente nella composizione, e l’argento 925 è chiaramente più prezioso di quello che presenta la composizione 800/000. Ma attenzione: contrariamente a quanto si potrebbe pensare il marchio 1000/000 non sta a indicare argento puro, si tratta piuttosto di un oggetto placcato in argento e quindi semplicemente rivestito (argento sterling placcato).

Leggi anche: Come riconoscere il vetro soffiato da altri tipi di vetro?

Utilizzi dell’argento

La diversa percentuale di argento contenuta influisce sulla “morbidezza” dell’oggetto. Un oggetto realizzato con una lega di argento e rame si presenterà molto più difficile da piegare rispetto a uno costruito con argento puro.

L‘argento 925 è decisamente più morbido e viene in genere impiegato per la produzione di piccoli oggettistica di piccole dimensioni, gioielli e bomboniere, mentre l’argento 800 è destinato prevalentemente alla realizzazione di oggetti più grandi.

Ogni oggetto che contiene argento viene sottoposto a punzonatura, ovvero all’apposizione di una marcatura a punzone che riporta la percentuale di metallo prezioso puro presente nell’oggetto in questione. Oltre a questo avrà anche un marchio che lo identifica, composto da una stella a cinque punte, con la sigla della provincia di appartenenza e il numero di matricola del fabbricante.

Questi due elementi, individuabili con una semplice lente da ingrandimento, saranno la prima “prova” che l’oggetto è effettivamente d’argento (e della percentuale di purezza del metallo prezioso). Vi sono altri elementi che possono aiutarci a identificare un gioiello d’argento (o qualsiasi altro oggetto) da uno placcato. Vuoi scoprire se il tuo servito di posate d’argento è veramente prezioso, o se il pendente è in argento puro o argento sterling placcato? Continua a leggere e scopri altri trucchetti che ti permetteranno di scoprirlo senza per forza doverti rivolgere a una gioielleria.

Argento puro o argento sterling? Ecco i test per scoprirlo

L’argento esposto all’aria si ossida: qualsiasi oggetto che contiene il metallo prezioso con il tempo tende a formare una patina nera. Se strofinandolo con un panno bianco si notano delle macchie nere allora probabilmente siamo in presenza di argento 925 o puro. Per far tornare a splendere i tuoi oggetti trovi qui alcuni suggerimenti.

Per scoprire se un oggetto è in argento oppure no possiamo anche fare un test per verificare le proprietà magnetiche. Con una calamita abbastanza potente proviamo ad attrarre l’oggetto: se l’attrazione è immediata allora siamo in presenza di un oggetto impuro, perché l’argento non è magnetico.

Hai sentito parlare della “prova del ghiaccio” e non sai di cosa si tratta? L’argento è il metallo con la maggiore conduttività termica, e posando un cubetto di ghiaccio sopra all’oggetto noterai che questo si scioglie velocemente (come se lo avessi posto sopra una fiamma).

Ti è capitato di indossare il tuo bracciale in argento e scoprire poi macchie verdastre sulla pelle? Non si tratta di possibili allergie, ma piuttosto della reazione chimica del rame. In questo caso è chiaro che il tuo gioiello non è in argento puro, ma formato da una lega.

Leggi anche: Come pulire l’oro: 5 rimedi casalinghi per farlo tornare splendente!

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